La prosecuzione del contratto di mutuo nel concordato preventivo in continuità aziendale
Il contributo intende interrogarsi, alla luce dell’entrata in vigore del d.l. 24 agosto 2021, n. 118, convertito con modificazioni dalla l. 21 ottobre 2021, n. 147, sulla sorte del contratto di mutuo e, in particolare, delle rate a scadere del medesimo alla data del deposito della domanda di concordato preventivo in continuità aziendale. Dopo avere ricostruito l’evoluzione, sul piano normativo, dottrinale e giurisprudenziale, del mutuo in seno all’esecuzione collettiva come mero rapporto obbligatorio – soggetto alla normativa di cui all’art. 55 l. fall. e, conseguentemente, al regime dell’immediata scadenza dell’obbligazione – l’approfondimento si è concentrato sulla questione della compatibilità del principio dell’anticipata scadenza di tutti i debiti con il concordato preventivo in continuità aziendale, offrendo risposta negativa al quesito se esso debba essere qualificato – in considerazione della sua struttura – come contratto pendente al momento di presentazione del ricorso di concordato preventivo. In particolare l’Autore si è soffermato a delineare sia il perimetro applicativo della novella, offrendo una accurata riflessione sul raggio di azione della medesima con particolare riferimento alle diverse tipologie di finanziamenti tra cui quelli oggetto di garanzia pubblica prevista ex lege in quanto destinati al sostegno allo sviluppo delle attività produttive anche a tutela, più recentemente, di quelle colpite dall’epidemia da Covid-19, sia i salienti aspetti procedurali. Riguardo questi ultimi, l’articolo pone difatti l’attenzione sulle specifiche condizioni di ammissibilità, tra le quali la sussistenza di un contratto di mutuo con garanzia reale gravante su beni strumentali all’esercizio dell’impresa, l’adempimento da parte del debitore concordatario delle proprie obbligazioni nei confronti della banca alla data di presentazione della domanda di concordato preventivo ovvero la autorizzazione da parte del Tribunale al pagamento del debito per capitale ed interessi scaduto a tale data, ferma restando la necessaria attestazione da parte del professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 67, co. 3, lett. d), l. fall. riguardo la circostanza che il credito garantito possa essere soddisfatto integralmente con il ricavato della liquidazione del bene effettuata a valore di mercato e che il rimborso delle rate a scadere non leda i diritti degli altri creditori.
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The paper intends to examine, in consideration of the entry into force of the legislative decree 24 August 2021, n. 118, converted with modifications by the law 21 October 2021, n. 147, the destiny of the loan agreement and, in particular, of the installments still due on the date of filing of the request for a procedure of composition with creditors in continuity. After having reconstructed the evolution, on a regulatory, doctrinal and jurisprudential level, of the loan agreement within the collective execution as a mere obligation – subject to the legislation referred to in art. 55 Italian bankruptcy law and, consequently, to the regime of the immediate expiration of the obligation – the paper focused on the issue of the compatibility of the principle of the early expiration of all debts within the procedure of composition with creditors in continuity, offering a negative answer to the question whether the loan should be qualified – in consideration of its structure – as a pending contract at the time of filing of the request for a procedure of composition with creditors. In particular the Author therefore delineates both the scope of application of the revised rule, offering an accurate deliberation on the range of action of the same taking into particular consideration the various type of loans among which those object of the public guarantee provided by law as they are intended to support the development of productive activities also to safeguard, most recently, the companies affected by the Covid-19 pandemic, both the relevant procedural aspects. With regard to the latter, the paper in fact focuses its attention on the specific conditions of admissibility, including the existence of a loan agreement with collateral on capital goods for the operation of the business, the fulfillment by the debtor of its obligations towards the bank at the date of the filing of the request for a procedure of composition with creditors or the authorization by the Court to pay the debt for credit loan and interests due on the same date, without prejudice to the necessary certification by the professional in possession of the requisites referred to in art. 67, co. 3, lett. d), Italian bankruptcy law regarding the circumstance that the guaranteed credit can be fully satisfied with the proceeds from the liquidation of the asset carried out at market value and that the repayment of the installments due does not affect the rights of the other creditors.
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