Le criticità dei sistemi di classificazione della sostenibilità e la proposta di un modello alternativo a punti

di Marco Bodellini -

I sistemi di classificazione della sostenibilità, c.d. tassonomie, sono molto spesso caratterizzati da un approccio binario ove le attività economiche migliori dal punto di vista della performance ambientale, climatica e/o sociale vengono qualificate come sostenibili, mentre tutte le altre sono raggruppate insieme in una categoria eterogenea e residuale indipendentemente dal loro contributo, anche potenziale, alla transizione verso un’economia sostenibile. Tali approcci binari risultano tuttavia fuorvianti e rischiano di ridurre la disponibilità di investimenti e finanziamenti a favore tanto delle attività cruciali per la transizione ambientale e climatica quanto dell’innovazione che può agevolare tale transizione. 

È cruciale, pertanto, rendere le tassonomie più granulari, facili da applicare, coerenti, aperte all’innovazione e allo stesso tempo complete affinché i sistemi economici possano raggiungere gli obiettivi della transizione climatica. 

In questo articolo si sostiene l’opportunità tanto di un’estensione dei sistemi di classificazione della sostenibilità affinché vengano inserite anche altre categorie di attività quanto della creazione di un sistema a punti per la valutazione di dette attività. 

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Sustainability classification systems, commonly referred to as taxonomies, are frequently characterized by a binary approach, whereby economic activities demonstrating superior environmental, climatic, and/or social performance are designated as sustainable, while all other activities are grouped into a heterogeneous and residual category—regardless of their actual or potential contribution to the transition toward a sustainable economy. Such binary frameworks, however, can be misleading and risk constraining the availability of investment and financing for both critical activities necessary for environmental and climate transition and for the innovation that may facilitate such a transition.

It is therefore essential to develop taxonomies that are more granular, user-friendly, coherent, open to innovation, and at the same time comprehensive, in order to enable economic systems to meet the objectives of climate transition.

This article advocates for both an expansion of sustainability classification systems to encompass additional categories of activities and the establishment of a point-based system for the evaluation of such activities.